Difficoltà: Escursionistico. Dislivello: m.678. Tempo di percorrenza: ore 4,00. Lunghezza: km 11,450.
Come arrivare al punto di partenza del percorso
Si raggiunge in auto la località S. Giovanni del Pantano, seguendo la S.P. 170, a nord di Perugia. Qui giunti si prende a sinistra in direzione Umbertide fino al ponte sul torrente Nese.
Appena passato il ponte si lascia la strada principale svoltando a sinistra e si imbocca poi la prima strada bianca sulla destra dove è possibile parcheggiare l'auto.
Descrizione itinerario
Si sale lungo la strada bianca e si supera un caseggiato caratterizzato da una torre medievale. Si prosegue lungo la strada che devia in salita decisamente a destra (sent. 170b).
La si percorre superando alcuni tornanti fino alla Cappella di Sant'Angelo. Si continua la salita seguendo la traccia più a destra che attraversa un fitto bosco di querce e di ginepri. Si supera il Fosso della Scannata e si continua a seguire il sentiero fino ad un ampio pascolo vicino alle case della località Galera. Qui si svolta a sinistra sulle tracce di un vecchio sentiero che segue una recinzione. In prossimità di due noci la recinzione presenta un varco da cui si accede ad una strada che conduce ai ruderi della vecchia casa colonica del Podere Ranieri.
A sinistra di questa, in prossimità di ciò che resta di una vecchia porcilaia, una traccia (difficile da individuare) si insinua tra la fitta vegetazione. Quando questa finisce il sentiero continua lungo la pendice del monte tra rigogliose ginestre. A circa quota 700 m il sentiero si biforca; si prende a sinistra dentro una fitta faggeta (sent. 170a) e, restando sempre alla stessa quota, si raggiunge la Cima Cerchiaia caratterizzata dalla presenza dei resti del muro perimetrale di un antico castelliere.
Si torna indietro verso sud guadagnando l'ampio crinale che conduce alla vetta del Monte Acuto (923 m). Dalla cima si scende in direzione sud lungo una strada ripida e malmessa che conduce verso valle. A quota 500 m circa la traccia incrocia un'altra strada sterrata che si attraversa e si riprende la discesa proseguendo sulla mulattiera che, sempre in direzione sud, conduce al punto di partenza.
Progettazione e realizzazione degli itinerari a cura di: Associazione culturale Monti del Tezio, Associazione "Ecomuseo del Fiume e della Torre", Club Alpino Italiano Sezione di Perugia, Gruppo comunale Protezione Civile "Perusia". Itinerari realizzati con il contributo dell’Unione Europea, Docup Ob. 2 - Ministero dello Sviluppo Economico - Regione Umbria e il Patrocinio del Comune di Perugia - Assessorato al Turismo.