Il rione, definito “borgo bello” (per la bellezza degli insediamenti domenicani e benedettini, dell’arte e del verde), orientato a sud-est, prende il nome dal santo protettore San Pietro.
È anche simbolo del rione, insieme alle chiavi incrociate, mentre nel Trecento comparivano il leone e poi il sasso, in ricordo della litomachia in uso presso il Campo di Battaglia (odierna via XIV Settembre). Il colore associato è il giallo del grano che entrava dalla porta, aperta sulla pianura del Tevere.