Il nome del rione deriva dall’antico tempio di San Michele arcangelo, festeggiato ogni anno il 29 settembre, cui si collega anche lo stemma raffigurato dall’immagine dell’arcangelo o soltanto dalle due ali con la spada.
Il colore è il rosso, come la spada fiammeggiante dell’angelo guerriero o il fuoco acceso con la legna portata attraverso questa porta, orientata a nord. Da qui usciva la strada maestra verso il contado settentrionale, la via della Lungara, oggi corso Garibaldi.
Il borgo si è sviluppato nel corso del XIII secolo tra l’Arco Etrusco e il convento di Monteripido, fino a essere inglobato nella città dalla cinta muraria nei primi decenni del XIV secolo. Nonostante le trasformazioni moderne, ha mantenuto le sue originarie caratteristiche di area abitativa civile e insediativo-religiosa.