La porta, che prende nome dalla vicina chiesa di San Costanzo, rimase incompiuta rispetto al progetto originale e venne realizzata dai monaci benedettini nel 1587 su progetto di Valentino Martelli, occupando un terreno di loro proprietà.La costruzione della porta e della nuova strada si resero necessarie a seguito dell’ampliamento dell’Abbazia di San Pietro, le cui pertinenze andarono ad inglobare la medievale porta di Braccio e l’antico tracciato viario.Sebbene maestosa, venne popolarmente definita “portaccia”, forse per il raffronto con la vicina porta di San Pietro, o probabilmente per il fatto che, dato il suo orientamento, da qui fecero ingresso in città vari eserciti stranieri, tra cui i mercenari pontifici, autori delle cosiddette “stragi” del XX giugno 1859, che consentirono la permanenza del governo pontificio fino al 1861.