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Perugia Turismo

Chiesa di San Prospero

Via San Prospero, 7 (accessibile anche da Via Don Bosco, 5)
accessibile accessibilità

I più antichi affreschi della città

Rimaneggiata nel corso dei secoli, sorse  nel VII-VIII sec. su un preesistente sito archeologico, divenendo parte di un insediamento monastico. Nel XVI sec. fu  inglobata in un edificio più grande. Anche l’orientamento fu invertito, visto che tracce del primitivo ingresso sono visibili sul retro.

Alcuni reperti etruschi sono stati inglobati nelle mura perimetrali. L’originario soffitto a capriate è stato abbassato e sostituito nel XVI sec. con volta a botte. All’interno si ammira uno splendido ciborio  in marmo del periodo longobardo dell'VIII sec., con un compendio di temi figurativi paleocristiani-ravennati, mescolati a quelli di derivazione classica, quali i pavoni, gli specchi rovesciati. Nella parete di fondo è la statua di San Prospero di gusto arnolfiano della fine del XIII sec.

Nell’unica cappella di destra sono gli affreschi più antichi di Perugia, datati 1225, di Bonamico, un artista locale che con la sua semplicità stilistica, rompe gli schemi della tradizione bizantina. Il suo  gusto primitivo “sermo rusticus” contrasta con la complessità iconografica di ispirazione paleocristiana e greca (secondo P. Scarpellini).

Orario di apertura: visita su prenotazione 
Ingresso: libero
Accessibile ai disabili

Info: tel. 075 5733880 (Istituto Don Bosco)

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