Porta Marzia
Via Marzia (ingresso Rocca Paolina)
parzialmente accessibile
Monumentale arco della cinta muraria
Porta Marzia (III sec. a.C.) costituiva il più importante accesso meridionale alla città.
In occasione dell’edificazione della Rocca Paolina, Antonio da Sangallo smontò la porta e incastonò la parte superiore nella fronte del bastione. Ancora oggi sono visibili gli stipiti all’interno, arretrati di qualche metro.
La porta è realizzata in travertino, come tutta la cerchia muraria etrusca, e presenta un arco a tutto sesto arricchito da una sovrastante loggia con cinque sculture in pietra arenaria ̶ presumibilmente Giove (in etrusco Tinia) tra i Dioscuri e i rispettivi cavalli.
Sopra e sotto la loggia ricorrono le iscrizioni romane 'COLONIA VIBIA' (in memoria di Vibio Treboniano Gallo, imperatore di origine perugina, che attribuì alla città il titolo di colonia) e 'AUGUSTA PERUSIA'.
All'interno della Rocca sono inoltre visibili tratti di mura etrusche e alcuni frammenti architettonici di epoca rinascimentale.