Restaurata nel 2013, la sua costruzione risale al 1765 come testimonia la targa apposta all’esterno. Come la via, prende il nome dall’omonimo fosso sottostante, la cui etimologia ha varie interpretazioni: potrebbe derivare da bugliare, ovvero buttare rifiuti, da bulicame ovvero vena d’acqua o ancora da bulgiame, bolgiaio, bolge ovvero profondità dirupata.Come su molte porte sopra all’arco nel lato interno è un dipinto mariano coevo (XVIII sec.) deteriorato dall’esposizione.