Porta San Pietro
Corso Cavour - Borgo XX giugno
accessibile
Porta San Pietro è detta anche Porta Romana, poiché rivolta a sud in direzione di Roma, dove passava la via Regale e/o Papale, percorsa dai pellegrini.
Si apre nella cinta medievale e presenta da due facciate: una interna e una esterna. La più antica, di origine trecentesca e rivolta verso l’interno, ha due aperture ̶ di cui attualmente una tamponata ̶ dalle quali deriva l’antica denominazione “Porta alle Due Porte”. Essa conserva, nella parte superiore, all’interno di una nicchia, un affresco del 1765 ridipinto più volte, raffigurante la Madonna del Rosario tra i santi Francesco e Domenico. Una lapide ricorda la resistenza dei perugini contro le truppe pontificie il 20 giugno 1859.
La facciata esterna, di Agostino di Duccio e del perugino Polidoro di Stefano (1475-1480), è un’opera rinascimentale concepita come arco di trionfo, rinforzata dalle due torri laterali aggettanti. L’architettura ricorda il tempio Malatestiano di Rimini di Leon Battista Alberti. Il progetto, incompiuto nel coronamento, prevedeva una maggiore altezza ed un arco minore sopra quello centrale, come nell’Arco Etrusco. Nell'intercapedine tra le due facciate si aprono due portali laterali: quello a destra introduceva alla Gabella (ufficio del dazio), mentre quello a sinistra permetteva l’accesso alla chiesa di San Giacomo ̶ di origine medievale ̶ intitolata al santo protettore dei pellegrini.