Esistente già nel 1027, è dedicata a San Costanzo, uno dei tre patroni della città, molto venerato dai Perugini, martirizzato ai tempi di Marco Aurelio e le cui reliquie vennero ritrovate sotto l'altare maggiore nel 1781.
La chiesa, consacrata nel 1205, ha subito vari rifacimenti nei secoli XVI e XVIII. Nel 1889 fu interamente ricostruita in stile neo-romanico dall'architetto Guglielmo Calderini utilizzando decorazioni in cotto provenienti dalla fornace Biscarini di Perugia.
Dell'antica chiesa sono riconoscibili l'abside e le sculture del portale (fine XII sec.), due stipiti in marmo decorati con tralci di vite e animali fantastici; nell'architrave è raffigurato Cristo benedicente e ai lati i simboli degli evangelisti. All’interno ci sono opere del pittore Ludovico Caselli (1890-91 sec.): i dipinti nel catino absidale, il polittico sopra l’altare e i due trittici alle pareti laterali. Le altre decorazioni pittoriche sono di Matteo Tassi (1889).
La festa del Santo Patrono è il 29 gennaio. La processione "Luminaria di San Costanzo" si svolge il giorno della vigilia della Festa, il 28 gennaio. Dolce tipico della festa del santo è il torcolo di San Costanzo.
Orario di apertura: da ottobre a gennaio, lunedì e mercoledì 17.00-18.00; durante le celebrazioni, domenica 9.00-11.00
Info: tel. 075 34766 Parrocchia San Costanzo)